Sindacato ITAMIL ESERCITO Esprime Perplessità sul Rinnovo del Contratto 2022/2024 - “il misero aumento non recupera l’inflazione”: ATTENTI ALLA PROPAGANDA 

10.07.2024

Roma, 10 luglio 2024 - Si è tenuto oggi presso Palazzo Vidoni un incontro tecnico sul rinnovo del contratto 2022/2024 con le organizzazioni sindacali. Il Sindacato ITAMIL ESERCITO è stato rappresentato dalla delegazione costituita dal Segretario Generale Girolamo Foti e dal Vice Segretario Nazionale Pietro Ricci.

Durante l'incontro, il Sindacato ITAMIL ESERCITO ha espresso forti perplessità riguardo al comportamento dell'attuale governo. Da un lato, la pagina ufficiale di Fratelli d'Italia (FdI) esalta un articolo del Messaggero relativo all'aumento contrattuale di 195 euro lordi, trascurando però i due anni di vacanza contrattuale, che corrispondono a soli 80 euro netti al mese, chiudendo così ogni possibilità di trattativa. Il Ministro della Funzione Pubblica, Paolo Zangrillo, ha dichiarato che per recuperare l'inflazione sono necessari almeno 30 miliardi di euro.

Altri fattori di tensione includono il mancato finanziamento della legge sulla specificità, la chiusura dell'amministrazione e i regolamenti rigidi che limitano l'azione sindacale. Inoltre, il mancato incontro della Premier Meloni con le organizzazioni sindacali delle Forze Armate, preferendo invece incontrare le organizzazioni sindacali di polizia, ha ulteriormente aumentato il malcontento. Questo governo ha approvato due leggi finanziarie che hanno escluso i militari.

Il Sindacato ITAMIL ESERCITO ribadisce che non firmerà il rinnovo del contratto e avvierà contenziosi contro il dicastero per tutelare i propri iscritti, a causa del danno esistenziale e dello stato di indebitamento, separazioni, suicidi e problemi di salute in crescita negli ultimi anni.

Il Sindacato ITAMIL ESERCITO ha chiesto a tutti i tecnici del Governo di rispondere alle piattaforme contrattuali trasmesse, al fine di avere una mappatura per intervenire a tutela del personale. Nonostante la nostra posizione di chiusura, lasciamo qualche spazio aperto per ricevere segnali concreti per il personale. Su questa prospettiva, c'è stata una disponibilità da parte dei tecnici della Funzione Pubblica a rispondere alle piattaforme trasmesse, affinché non restino solo pezzi di carta.