ITAMIL ESERCITO - Ritorna nei Tavoli Tecnici con la Funzione Pubblica "Il Blitz".
Intervento integrale del Segretario Generale Girolamo Foti e del vice presidente legad Alberto Maria Viceconte.
Roma, 10 dicembre 2024 – La delegazione del Sindacato ITAMIL Esercito, composta dal Segretario Generale Girolamo Foti, dal Vice Presidente Aggiunto " Legad "Alberto Maria Viceconte e da Jessica Di Gregori, "riconciliatrice", è tornata ai tavoli tecnici con la Funzione Pubblica.
Nel suo intervento, il Segretario Generale Girolamo Foti ha dichiarato:"Quando leggiamo rassicurazioni diffuse da alcuni organi di stampa e sigle sindacali su un contratto definito 'soddisfacente', ci chiediamo: soddisfacente per chi? Abbiamo esaminato la bozza contrattuale trasmessa dalla Funzione Pubblica. È vero, ci sono piccoli passi avanti: tutela della genitorialità, un modesto incremento sugli straordinari, interventi su alcune indennità operative e la licenza solidale. Tuttavia, un primo passo non significa aver completato il viaggio. E ora veniamo ai numeri, perché le cifre non mentono mai."
"I Numeri Non Mentono"
L'incremento medio delle retribuzioni previsto è poco più del 6%, a fronte di un'inflazione che ha superato il 16% nello stesso periodo.
Mancano 10 punti percentuali, che equivalgono a una perdita di potere d'acquisto di circa 289,35-300 euro netti al mese.
" Figli di un Dio Minore"
Disparità nel trattamento degli straordinari: 100 milioni di euro stanziati per le Forze di Polizia, contro soli 20 milioni per il Comparto Difesa.Richieste Prioritarie di ITAMIL
Abolizione del compenso forfettario di guardia, che non rispetta all'art. 36 della Costituzione, e introduzione di un sistema di pagamento degli straordinari equiparato a quello delle Forze di Polizia.
"Proposte a costo zero"
Soluzioni a costo zero come la settimana corta, lo smart working e il cloud working per ridurre lo stress psicofisico, il pendolarismo e i rischi connessi, favorendo il ricongiungimento familiare.
"Riparte il dialogo con i tecnici della funzione pubblica".
Accoglienza Positiva dalla Funzione PubblicaI tecnici della Funzione Pubblica hanno accolto con soddisfazione il ritorno del Sindacato ITAMIL Esercito ai tavoli tecnici, commentando: "Era triste vedere un vuoto sui banchi dei lavori tecnici. Il dialogo è sempre la strada migliore."
Da parte sua, ITAMIL ha ribadito: "Al di là delle posizioni, deve prevalere il rispetto reciproco. L'autorevolezza non si ottiene avviando procedimenti disciplinari; chi persegue questa strada esce sconfitto. Con il nostro ritorno, abbiamo fatto un passo avanti per un dialogo costruttivo. Alla fine, contano i fatti."
Un Dialogo Necessario con il premier Meloni
"È indispensabile un incontro con il Presidente del Consiglio, On. Giorgia Meloni, prima della chiusura del contratto. Non firmeremo questo contratto senza un cambio significativo delle condizioni e un maggiore impegno sulle risorse disponibili," ha sottolineato Foti.
La Lotta di ITAMIL Continua "Le pressioni ci creano insidie, ma non ci fermeranno". Nonostante i procedimenti disciplinari e le inchieste formali, siamo qui perché crediamo nel dialogo," ha chiarito Foti. Un segnale positivo è arrivato dall'Ufficio Relazioni Sindacali dello Stato Maggiore della Difesa, ma ITAMIL rimane fermo sulle sue posizioni: senza miglioramenti concreti, non ci saranno firme su compromessi al ribasso.
Il Vice Presidente Aggiunto "Legad" Alberto Maria Viceconte ha concluso:"Il nostro impegno non è per orgoglio, ma per difendere chi rappresentiamo. ITAMIL c'è. Non si arrende. Non si piega. E non tradisce i suoi valori."ITAMIL: al fianco dei militari, per un futuro più equo e giusto.
In basso l'allegato Atto Ispettivo che porta in parlamento l'avvio di provvedimenti disciplinari e inchiesta formale al segretario generale Girolamo Foti