Itamil Esercito i primi incontri Tecnici con lo Stato Maggiore dell'Esercito
ITAMIL siede al tavolo con lo Stato Maggiore dell'Esercito, per noi si tratta di un grande obbiettivo raggiunto nel tempo. Nella giornata di del 18 luglio, il nostro Segretario Generale, Girolamo Foti, e il Vice Presidente Legad, Alberto Maria Viceconte, hanno partecipato attivamente all'incontro tenutosi con il Capo del 1° Reparto dello Stato Maggiore in cui si è parlato del trattamento economico del personale militare dell'Esercito e si sono gettate le basi per un futuro tavolo di lavoro in vista dell'ammissione alla contrattazione. L'obiettivo principale del nostro Sindacato è rappresentare a questo tavolo il maggior numero possibile di iscritti, senza accontentarci della soglia minima di rappresentatività. Solo in questo modo potremo avere un peso reale nelle trattative sul miglioramento del trattamento economico. Il nostro Legad, senza indugio, ha toccato tre fondamentali temi in questa occasione:1- il ricorso al recupero compensativo per remunerare le attività addestrative;2- il trattamento del pasto meridiano gratuito per i fruitori dell'orario flessibile dei genitori;3- l'ampliamento del bacino dei fruitori dell'indennità di trasferimento (Legge 86/2001) per il personale vincitore di concorso.Il Comandante del 1° Reparto ed il Capo Ufficio condizione militare hanno preso nota delle considerazioni espresse da ITAMIL e si sono resi disponibili al dialogo per affrontare insieme la soluzione a questi problemi comuni.Si è detto che per le attività addestrative e operative occorrerà privilegiare a livello strategico l'alimentazione dei rispettivi capitoli di bilancio per consentire ai Comandanti di pagare con il soldo tali attività, evitando il ricorso al recupero compensativo che deve restare un istituto residuale e non prioritario.La problematica del pasto meridiano è stata invece affrontata con la massima apertura al fine di meglio regolamentarla nella prossima Direttiva sui compensi connessi all'orario di lavoro (che accoglierà anche la nostra proposta sull'orario flessibile) in quanto materia regolata da circolari ormai vecchie di oltre quarant'anni.La tematica, ultima ma non per importanza, dell'indennità di trasferimento del personale vincitore di concorso si ricollega, invece, all'ampliamento del volume degli organici della Forza Armata che, con la Legge 119, porterà 5.780 nuovi arruolamenti.Sarà quindi necessario ragionare con il Ministero della Difesa per consentire nuovi e più corposi stanziamenti di bilancio al fine di garantire il riconoscimento dell'indennità di trasferimento a tutti i vincitori di concorso in costanza di servizio senza dover per forza rientrare nella quota di posti riservati.Nella seconda parte della giornata, si è poi svolto l'incontro con il 5° Reparto dello SME dove si è parlato di alloggi.Il Capo Ufficio Affari Generali ci ha illustrato lo stato dell'arte sugli alloggi di forza armata, su quelli in manutenzione ed ha fornito chiarimenti sui sine titulo che occupano gli alloggi.Il Capo Ufficio del Dipartimento Infrastrutture, invece, ci ha poi parlato dei lavori in corso ed in programmazione che riguardano la capacità alloggiativa.Il nostro Segretario Foti ha fatto presente che sarà necessario istruire un tavolo tecnico congiunto tra il 5° Reparto, i Sindacati e il Dipartimento per l'impiego del personale per far sì che i colleghi trasferiti o neo assegnati possano trovare una sistemazione alloggiativa, specialmente se con famiglia a carico, proponendo anche una mappatura degli alloggi disponibili per agevolare il confronto tra i Dipartimenti.Il Legad Viceconte ha voluto, invece, prospettare una riforma nei criteri di concessione degli alloggi demaniali per evitare che ci siano colleghi costretti a stare per anni e anni in piccoli alloggi temporanei destinati al personale di passaggio.Il Legad ha chiesto anche chiarimenti in merito alla rideterminazione dei canoni alloggiativi, ottenendo un immediato riscontro che verrà fornito ai colleghi che hanno sete di conoscenza. In ultimo abbiamo avuto il piacere di sapere che presso la Caserma Gandin dei "Granatieri di Sardegna" entro fine anno verrà finalmente cantierizzata una palazzina fatiscente che i nostri iscritti, vedendola sgretolarsi da anni, ci chiedevano di conoscerne il futuro: verranno realizzati alloggi collettivi per il personale di Strade Sicure, e pian piano si potrà ragionare con il 5° Reparto anche per ammodernare le camerate dove alloggiano i Graduati.Anche se la giornata è stata particolarmente lunga e impegnativa (con lavori quasi ininterrotti dalle 9.00 alle 18.30) i nostri Dirigenti ITAMIL sono soddisfatti dell'incontro e attendono una chiamata diretta dallo Stato Maggiore per trattare e risolvere vis a vi le problematiche dei nostri iscritti.