ITAMIL ESERCITO - GIORGIA NOI NON FIRMEREMO IL CONTRATTO CON QUESTE CONDIZIONI
Il sindacato esprime profonda preoccupazione per le offerte inadeguate che non rispecchiano l'aumento del costo della vita né riconoscono l'importanza e la specificità del ruolo dei militari. I fondi messi a disposizione dal Governo non solo mancano di coprire l'inflazione del 2022/ 2023 e 2024 di quasi il 17%, ma disattendono anche di fornire gli arretrati dovuti per gli anni 2022 e 2023. Per il 2024, l'incremento salariale previsto si rivela ben al di sotto delle aspettative, con meno di 100 euro netti al mese a partire da gennaio 2025.
Il sindacato sottolinea che, per mantenere il potere d'acquisto invariato di fronte all'inflazione, i militari avrebbero diritto a un aumento di oltre 300 euro al mese, evidenziando il divario tra il trattamento economico dei militari e quello di altri settori, come quello bancario, che hanno visto aumenti medi di 450 euro.
"Itamil Esercito si rifiuta di firmare un contratto che riduce il potere d'acquisto dei salari del 10%,".
"Non si può parlare di specificità del comparto difesa e sicurezza limitandosi a slogan vuoti, mentre i nostri militari si vedono negati i diritti e il riconoscimento economico adeguato ai loro sacrifici."
Il sindacato Itamil Esercito invita il Primo Ministro e il Governo a riconsiderare la proposta contrattuale, affinché rifletta il giusto apprezzamento e sostegno ai militari che, quotidianamente, si dedicano alla sicurezza della nazione.
In particolare i colleghi dell' operazione strade sicure malpagati ed alloggiano in strutture fatiscenti.
"Le foto, i post e i complimenti non bastano," conclude il comunicato, "è ora di dimostrare con i fatti come questo governo valuta realmente il contributo inestimabile del nostro personale militare."
Palermo 8 maggio 2024
Ai sensi dell' Art.21 della Costituzione (che non prevede in Italia il reato di lesa maestà ministeriale)
Il Sindacato Itamil Esercito