ITAMIL: Prevenzione Uro-Oncologica: Un Incontro di Salute e Consapevolezza

Prevenzione Uro-Oncologica: Un Incontro di Salute e Consapevolezza per le Forze Armate un'iniziativa promossa dal Comitato Regionale ITAMIL Emilia-Romagna con il contributo di esperti di fama nazionale.
Si è svolto presso la Caserma del 121° Reggimento Artiglieria Controaerei di Bologna un importante evento dedicato alla prevenzione uro-oncologica, rivolto in particolare agli uomini delle Forze Armate. L'iniziativa, promossa dal Comitato Regionale Emilia-Romagna di ITAMIL Esercito la prima organizzazione a carattere dei militari – ha visto una partecipazione numerosa e attenta, confermandosi come un prezioso momento di incontro tra mondo militare e sanità pubblica.
A ideare e guidare il progetto sono stati il Presidente Provinciale di Bologna del Comitato Regionale Emilia Romagna Cristian De Prisco e i dirigenti della Sezione ITAMIL 121 Rgt. a. c/a il Presidente di Sezione Giovanni Saputo e Vice Presidente di Sezione 121 Domenico Gentile, creando una sinergia virtuosa tra l'associazionismo militare e due nomi illustri della medicina italiana: il Dott. Roberto Sabatini, Direttore del Dipartimento di Oncologia del Policlinico di Modena, e il Dott. Stefano Puliatti, Dirigente Medico di Urologia e Ricercatore universitario. Entrambi hanno offerto ai presenti una panoramica chiara e accessibile sulle principali patologie uro-oncologiche, sottolineando l'importanza della diagnosi precoce.
L'incontro si è distinto per l'alto valore scientifico e per il forte impatto umano, affrontando tematiche troppo spesso sottovalutate quando si parla di salute maschile. La prevenzione – è stato ribadito – rappresenta il primo vero atto di difesa, non solo fisica ma anche psicologica.
Tra gli ospiti, il Vicesegretario Nazionale ITAMIL Esercito Area-Nord, Tartaglione Pasquale, il Presidente Regionale Patrizio Bongiovanni e il Vice Presidente del Comitato Regionale Emilia-Romagna, Francesco Parola, che hanno ribadito l'impegno dell'associazione nel promuovere il benessere del personale in divisa, non solo dal punto di vista professionale, ma anche umano.
L'evento ha segnato un modello virtuoso di collaborazione tra ITAMIL e il sistema sanitario e civile, lanciando un messaggio chiaro e urgente: la salute degli uomini e delle donne in uniforme deve essere una priorità, e la prevenzione è lo strumento più potente per tutelarla.
L'elevato livello di partecipazione del personale ha incentivato l'intenzione di estendere l'esperienza ad altre sedi regionali.
Un esempio concreto di come il sindacato possa farsi promotore di cultura, salute e responsabilità.