ITAMIL ESERCITO: Intervento integrale del Segretario Nazionale Domenico Bilello in funzione pubblica.

L'apertura delle trattative per il rinnovo del contratto del comparto difesa e sicurezza si è svolta alla presenza dei Ministri degli Interni, della Difesa, del Pubblico Impiego e delle massime autorità militari e civili del settore. Il sindacato ITAMIL Esercito, rappresentato dal Segretario Nazionale Domenico Bilello, ha esposto chiaramente alcuni dei principali problemi che affliggono il personale militare.

In particolare, il Segretario Nazionale Bilello ha sottolineato come il personale dell'esercito italiano riceva una retribuzione annuale inferiore di circa 5.000 euro rispetto ai colleghi delle altre Forze Armate e Forze di Polizia, traducendosi in un deficit complessivo di 335 milioni di euro all'anno. Il sindacato ITAMIL ha espresso con fermezza la necessità di intraprendere azioni per correggere questa significativa disparità.

La richiesta di abolire i compensi forfettari per i servizi di guardia e impiego è stata un altro punto centrale, con la proposta di remunerare il lavoro straordinario sul modello delle forze di polizia.

Un altro argomento cruciale è stato la tutela della famiglia. È stato annunciato che verrà richiesto l'intervento del Ministero della Famiglia per affrontare la situazione dei militari che, dopo anni di godimento dei benefici di legge, si trovano nella posizione di dover abbandonare il nucleo familiare. Il rinnovo del personale, tramite l'arruolamento di giovani, è stato visto come una soluzione vitale per il rinnovamento delle Forze Armate.

La sessione si è conclusa con un generale senso di soddisfazione per essere riusciti a contenere la pressione per una firma immediata dell'accordo, consolidando così i punti chiave condivisi dalla maggioranza dei presenti.

REAZIONI DEL GOVERNO