IL SINDACATO ITAMIL ESERCITO VINCE IL RICORSO CONTRO LO STATO MAGGIORE DELL'ESERCITO " PER CONDOTTA ANTISINDACALE"
28.01.2022
VITTORIA!!!
IMPORTANTISSIMO RISULTATO DEL SINDACATO ITAMIL A DIFESA DEI PROPRI ISCRITTI SENTENZA EPOCALE DEL TRIBUNALE DI UDINE CHE RESPINGE IL RICORSO DEL MINISTERO DELLA DIFESA CONTRO IL DECRETO EMESSO DAL GIUDICE DEL LAVORO DEL TRIBUNALE DI UDINE E CONDANNA IL MINISTERO DELLA DIFESA PER COMPORTAMENTO ANTISINDACALE CONTRO UN DIRIGENTE DI ITAMIL E AL PAGAMENTO DI CIRCA 6.000 EURO DELLE SPESE DEI GIUDIZI.
Come speravamo, con piena fiducia nella Giustizia Civile, resiste all'impugnazione ministeriale il decreto emesso dalla Sezione Lavoro del Tribunale di Udine, con il quale, già a novembre dello scorso anno, erano state accertate le condotte antisindacali del Ministero della difesa ai danni della Associazione a carattere sindacale ITAMIL - Esercito.A nulla è valsa l'opposizione avanzata dal dicastero, rigettata appunto con il dispositivo di sentenza n. 19 emesso in data 27 gennaio 2022.In attesa delle motivazioni del provvedimento, che saranno emesse entro 60 giorni, viene ribadita ancora una volta l'antisindacalità dei comportamenti assunti dal Ministero della Difesa nei confronti della dirigenza regionale di ITAMIL - Friuli Venezia Giulia, nel tentativo di trasferire un dirigente sindacale da UDINE a ROMA.Questa sentenza epocale, riaccende nuovamente i riflettori sulle competenze in materia di controversie sindacali previste dalla proposta di legge in tema di esercizio della libertà sindacali Militari che ricordiamo è stata approvata alla Camera nel luglio del 2020, modificata al Senato nel novembre 2021 e adesso è in terza lettura alla Camera dei Deputati. Infatti, nonostante i richiamati inviti di tutti i sindacati militari costituiti, di lasciare la giurisdizione al giudice del lavoro, la proposta in approvazione, inspiegabilmente riserva al giudice amministrativo le controversie in campo sindacale militare. Comunque, da questa vittoria giurisdizionale emerge che ITAMIL ha ancora una volta dimostrato di essere una realtà concreta che, anche in attesa della emanazione della legge che disciplina i rapporti sindacali tra i militari, ha saputo dimostrare azioni tangibili a difesa dei propri iscritti. ITAMIL ringrazia il proprio rappresentante legale, Avv. Battista Barberio, che ha patrocinato la causa in favore dell'associazione sindacale, il quale si augura che i rapporti con l'amministrazione, da ora innanzi, possano essere regolati nel pieno rispetto delle prerogative sindacali.ITAMIL auspica che si arrivi al più presto all'approvazione della Legge Sui Sindacati Militari adesso all'attenzione della Camera.Fonti interne del sindacato ITAMIL riferiscono che è inspiegabile che gli errori dell'Amministrazione, condannata a pagare le spese legali (tra primo giudizio e appello circa 6.000 euro), siano poi a carico dei contribuenti italiani. Infatti si sta valutando l'opportunità di segnalare tale criticità alla Corte dei Conti.