Il Sindacato Itamil Esercito: Ministro Crosetto prendiamo esempio dal Ministro degli interni .  "I Militari soffrono l'indifferenza del Governo".

18.10.2023

Rivolgiamo un caloroso elogio ai nostri colleghi delle Forze di Polizia, i quali godono dell'attenzione del loro Ministro dell'Interno, a differenza del nostro Ministro della Difesa, Crosetto.
Prendiamo nota di quanto pubblicato oggi, 18 ottobre 2023, dal Fatto Quotidiano: "Nella manovra di Crosetto, più del 10% della spesa è destinata all'industria militare".
Per l'attuale Governo, secondo il nostro pensiero sembrerebbe che l'industria militare sia di maggior rilievo rispetto alle risorse dei militari.
"Siamo indignati dalla sconcertante campagna mediatica ad opera di certi politici che, sui social network, pubblicano post per illudere il personale con le stellette che dal governo arriveranno piogge di soldi. Facciamo parte di persone serie ed evitiamo di diffondere sogni. Sicuramente, alle prossime elezioni europee, sarà nostra cura informare nel dettaglio i provvedimenti del nostro governo a favore del personale.
La propaganda è finita e noi del sindacato Itamil Esercito non saremo mai gli utili idioti di questo governo o di altri governi."
Abbiamo l'impressione che il Ministro stia inoltre riservando un'attenzione speciale ai colleghi dell'Arma dei Carabinieri.
Finora, oltre alle usuali affermazioni di circostanza, non abbiamo notato misure favorevoli per i militari dell' Esercito, come per esempio il provvedimento 119/2022.
Gli organici dell'esercito resteranno 90.000 unità al di sotto del modello professionale di 195.000 super impiegati.
Il personale è stanco, vive per lavorare e subisce declassamenti professionali, aumenta il tasso di indebitamento e separazioni.
Le Forze di Polizia, Carabinieri e Polizia insieme contano 222.000 unità come forza organica.
I nostri militari, invece, hanno un tetto per gli straordinari rispetto alle Forze di Polizia, e in molti si trovano alloggiati in strutture obsolete.
Mancano alloggi adeguati per il personale militare con famiglie, e i benefit sono inferiori rispetto a quelli delle Forze di Polizia.
Esistono inoltre disparità nel trattamento del personale, rispetto alle Forze di Polizia. Nelle Forze di Polizia, i colleghi affetti da patologie vengono ricollocati in impieghi amministrativi secondo la legge 134, mentre noi assistiamo alla messa in pensione anticipata del personale.
Parliamo tanto di guerre, ma non si tratta del risiko oppure dei videogiochi ma di guerre vere peccato che abbiamo un esercito invecchiato, ridimensionato, sfruttato e demoralizzato ma soprattutto incazzato.
Il Ministro, sembrerebbe che non presta le dovute attenzione al morale del personale, alle condizioni economiche e professionali, la tutela dei diritti.
Le differenze di trattamento rispetto ai colleghi delle Forze di Polizia sono preoccupanti.
Ci sentiamo invidiosi dei loro vertici e del Ministro dell'Interno.
Per aggravare la situazione, i militari aspettano di essere rappresentati dai sindacati, ma questo ministero ritarda con iniziative arbitrarie che ignorano la legge 46/2022, come l'articolo 13 che proroga le deleghe al 31 gennaio 2024.
Il tutto avviene con il silenzio di molte sigle sindacali e dell' opposizione, forse noi del Sindacato Itamil Esercito non ci siamo accorti che il pensiero unico degno del libro di "Orwell" il grande fratello si sta diffondendo lentamente nel nostro Paese.