Equiparazione vittime del dovere con le vittime del terrorismo.

13.08.2024

Il Sindacato ITAMIL Esercito scrive al Presidente della Camera, Sottosegretario alla Difesa, Presidenti delle Commissioni Difesa ed Affari Costituzionali, Deputati che hanno proposto l'equiparazione delle Vittime. Da anni si assiste ad una tentata equiparazione che purtroppo non avviene, piccoli accenni nel tempo hanno dato luogo ad alcuni benefici equiparati, si cerca la totale equiparazione alle vittime del Terrorismo, non si possono avere vittime di serie A e vittime di seria B. Ogni legislatura diversi deputati hanno sempre avanzato proposte che alla fine non è avvenuto nulla. Le Vittime (DOVERE) sono Servitori dello Stato che non hanno mai visto l'onore di una medaglia, eppure sono lavoratori dello stato così come le Vittime del Terrorismo. Ci si augura che si trovi il giusto accordo fra le parti politiche.

Il Sindacato ITAMIL ESERCITO, primo Sindacato rappresentativo delle Forze Armate, resterà vigile ed attento alla questione. L'equiparazione potrebbe essere il valore aggiunto che questo Governo questa Maggioranza in accordo con l'opposizione potrebbe dare la giusta dignità a tutti quei Militare e non solo che ogni giorno senza alcun arretramento danno il massimo per il bene del Paese.

Signori Deputati portate avanti l'equiparazione nel rispetto di tutti i Militari che oggi non ci sono più, di tutti i Militari che oggi lottano per la vita, di tutti quei Militari che nonostante le problematiche di salute continuano nel servizio verso il Paese nel silenzio e nel rispetto del Giuramento fatto. Fate modo che le VITTIME non siano VITTIME di una politica che gioca al primato.